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Terrazza
La terrazza è stata ottenuta sull’area del refettorio al piano inferiore. La visuale da questo punto, oltre a far apprezzare l’estensione del complesso abbaziale, consentiva di vedere perfettamente la linea di costa a ponente della città di Taranto, le Isole Cheradi e il profilo della Città Vecchia, dettagli ora preclusi dalla presenza dei serbatoi della vicina raffineria.
Terrazza
La terrazza è stata ottenuta sull’area del refettorio al piano inferiore. La visuale da questo punto, oltre a far apprezzare l’estensione del complesso abbaziale, consentiva di vedere perfettamente la linea di costa a ponente della città di Taranto, le Isole Cheradi e il profilo della Città Vecchia, dettagli ora preclusi dalla presenza dei serbatoi della vicina raffineria.
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Il piano superiore
Il piano superiore
L’accesso alla terrazza avviene al piano superiore del complesso tramite una scala prospiciente il refettorio. Questo piano è composto da un corridoio, su cui si affacciano le celle, e da un secondo vano, caratterizzato da una porta decorata con una cornice e corrispondente all’area occupata dal presbiterio della chiesa al piano inferiore.
Un particolare interessante è la presenza, in una delle celle, di due sgabelli in muratura, sistemati l’uno di fronte all’altro sotto la finestra, per la preghiera e l’osservazione del paesaggio.
Sul corridoio principale si apre una seconda porta di accesso con una resa decorativa più accurata che mostra una cornice in carparo animata da rosette in bassorilievo e da motivi a intaglio ed è sormontata dallo stemma dell’Ordine dei monaci Olivetani. Questa apertura dà accesso a una ripida scala che conduce alle coperture della chiesa, due calotte in tufo a pianta ottagonale, e ai resti del campanile.
Il paesaggio ricostruito
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Oggi attorno a Santa Maria della Giustizia sorgono i due stabilimenti di ENI e lo stabilimento Acciaierie Italia (ex-Ilva) ma, un tempo, il paesaggio di cui potevano godere i monaci era assolutamente diverso. Da questa terrazza si dominava il territorio e lo sguardo poteva poggiarsi su un’antica Taranto, sugli uliveti circostanti la struttura, sullo splendido mare tarantino e sulle sue isole.
È tramite manoscritti e mappe del tempo che è stata realizzata questa ricostruzione 3D, la stessa che potete esplorare in modo immersivo tramite l’applicazione ufficiale di Santa Maria della Giustizia ed alla tecnologia dei portali AR CoperniKo®.
Santa Maria della Giustizia e i suoi monaci
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